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Esploratori di Pace. Itinerari educativi

Questo schema è stato sperimentato in una scuola superiore e in un convegno di Rocca di Pace. Da quest’idea è nata la Mostra interattiva per la trasformazione dei conflitti, nelle sue versioni in furgone e in valigia, e la Scuola di Pace2. La cosa interessante è che alcuni oggetti della mostra in valigia li ho poi utilizzati, separatamente, nei successivi percorsi didattici. Con la differenza che la mostra veniva visitata in due ore mentre il percorso era di norma di sei ore. Introdurre nelle attività degli oggetti originali e colorati suscitava sempre interesse e curiosità. La partecipazione era assicurata (cfr. La mostra in valigia). Comunque l’agenda, anche se personalizzata, non l’ho mai considerata qualcosa di rigido. Se nella classe emergeva un piccolo conflitto, un disagio, una tensione, mi fermavo e lavoravo su quello che si manifestava. Di seguito non riporto un’agenda precisa ma lo schema del percorso nelle sue diverse tappe con le possibili attività, prima elencate e poi descritte.

Introduzione allo stile degli incontri

Il cerchio

Come vi sentite a stare nel cerchio? Vi sentite a vostro agio o a disagio? Cosa significa per voi il cerchio? Guardate ad esempio i nativi americani: hanno le tende fatte a cono e l’accampamento è circolare. Il cerchio rappresenta l’unità del popolo. Se ci sono problemi interni o esterni il cerchio si spezza, il popolo non è più unito ed è più debole. La classe è come una piccola tribù: se è unita vive bene e impara meglio. Percepite in questo momento l’unità della classe o cogliete delle divisioni?

Cosa succede ora?

Cosa vi aspettate che succeda ora? Sapete cosa accade qui, adesso? Forse non lo sa nessuno perché dipende da noi, se avremo voglia di esplorare e creare qualcosa di nuovo. Lo stile è quello dell’esplorazione scientifica: con curiosità e ascolto, senza giudicare ma semplicemente osservando. Possiamo imparare cose nuove, non per la scuola ma per la vita.

2 V. Merlini, cit., p. 121 e p. 129.

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