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libri scritti di quell’epoca, parlai con testimonii oculari, ed ebbi note da alcuni cittadini.
Così si formò il volume.
È corredato di documenti, senza dei quali non havvi storia, ed è appunto per ciò che in tutti i paesi inciviliti si dà opera alla pubblicazione dei medesimi.
Vi aggiunsi la Prineide, di Tommaso Grossi, capolavoro in dialetto milanese. Mano amica la corresse, onde non venisse alla luce cogli errori, donde son piene le moderne stampe.
Luminosa epoca sorge in oggi perla Penisola; colla penna e colla spada si può essere utili alla medesima, purchè ognuno colle sue forze si adoperi per essa, la quale, colla libertà e indipendenza, siederà ancora regina fra le Nazioni Europee.
- Milano, 18 marzo 1860.
Massimo Fabi.
