Pagina:Fabretti - Il Museo di Antichità della R. Università di Torino.djvu/62

Da Wikisource.

62

7" Qunie e qunntn considerazione elibcsì alle lingue nel (listril)iiirc gli og^elll, Ville a dire, sono illslribuili gli stessi scienlillriimentc nelle diverge sottodivisioni, ovvero formano un così dello Musco epigralico?

8" Depcrisrono col tempo i manoscrilli sopra il papiro, gli oggetti in cera, e gli altri oggetti fragili, e quali rimedii vi si potrebbero applicare?

9" Dietro quali principii sono distribuiti gli oggetti provenienti dnlP epoca della decadenza e dei risorgimenti?

IO" l’iirmano una collezione a parte gli oggetti dell’epoca crisliann, ovvero sono essi riimiti Insieme agli altri affine d’avere un prospello generale della sloria dell’arte?

Il" Tosslede II Museo oggetti che siano estranei ul suo islllulo?

12° Sono stale pubblicate descrizioni e copie degli oggetti?

13" 1 monumenti cbe si trovano nella provincia, come tombe illustri, colonne, teatri ed aniìleatri, ardii di trionfo, muri, bagni, ecc., sono alTidati alla tutela del pubblico collo mediante iscrizioni, le quali richiamino la pul)blica altenzione sulla importanza di essi?

La raccolta lapidaria é staccala dal Museo, pag. 57, - e mantiene Pordinamcnlo ch’ebbe dal MalTei, pag. S8.

Nei papiri non si notano deperimenti, pag. SI. - Soffrono molto le sostanze calcari: fu proposto salvarle dalla umidità con qualche silicato, pag. 29 nt.

Non si hanno nel Museo monumenti di questo genere.

Non si ha collezione di monumenti cristiani.

Gli oggetti medioevali e moderni furono volta a volta eambiali con monumenti d’arte antica, pag. 38; ora non possiede, d’estraneo al suo islilulo, che due gruppi In avorio, pag. 37 nt. 2.

Delle antichità egiziane fu pubblicato il catalogo, pag. 30; le pubblicazioni parziali sono notato a pag. 30 nt. 2, SI ni. l, 53 segg.

I) Piemonte ebbe una Deputazione incaricata delia sorveglianza e delia conservazione dei monumenti, che in generale sono posti sotto la tutela dei municlpii e dei cittadini.