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scherzi 221

XV

Il rivale conosciuto

(1781)

     Se deluder tu credi, o Nice, un core
sospettoso in amor, Nice, t’inganni,
di nascondermi, ingrata, invan ti affanni
4con dei sguardi mentiti il tuo rossore.

     Un indegno rival, di cui condanni
tu stessa il nome, è del tuo cuor signore,
ne ridono le ninfe e ride Amore,
8fabbro maligno di vicini danni.

     Al languido girar dei due be’ rai,
che d’incontrar coi miei, Nice, tu schivi,
11vidi i miei torti e... li soffersi assai.

     Giacché gli doni il cuore e me ne privi,
ch’io vissi, ch’io ti piacqui e ch’io t’amai
14dimentica, arrossisci: amalo e vivi.