Pagina:Fantoni, Giovanni – Poesie, 1913 – BEIC 1817699.djvu/274

Da Wikisource.
268 scherzi

XXXIV

Alla rosa


     D’auretta tiepida
vezzosa figlia,
nunzia vermiglia
del vago april,
     5dell’alba candida
cura amorosa,
rosa odorosa,
rosa gentil,

     perché ti neghi
10d’amore ai frutti?
È amar per tutti
necessità.
     D’amor la face
tu fuggi invano:
15profana mano
ti coglierá.

     Indarno copronti,
invidiose,
frondi gelose
20d’amico vel;
     invan ti vestono
su di ridenti
spoglie, pungenti
spine lo stel.

     25Forse carpirti,
ninfa del rivo,
fauno lascivo
non oserá.