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I

La vita, il tempo e l’eternitá

1
     Folle mortal, della miseria figlio,
che la voce d’un Dio chiama dal nulla,
e della morte al distruttore artiglio
implacabil consegna entro la culla,
tu cerchi invan, nell’inquieta vita,
fuori di lui felicitá compita.
2
     Propizia al nascer tuo vegli fortuna,
plauda degli avi l’onorato orgoglio,
l’ampie ricchezze, che Batavia aduna,
sian tributarie del paterno soglio:
circonderan con l’ali agili e pronte
l’edaci cure la gemmata fronte.
3
     La losca Invidia per il regio tetto
occulta serpe ed ha l’insidie al fianco,
la curva Adulazione ed il Sospetto,
folto le nere ciglia e il crine bianco,
la Finzion di lusinghiero accento,
e, macchiato di sangue, il Tradimento.