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II

All’amico N. N.

(1791)


Omaggio poetico alla nobile donzella, l’illustrissima signora Anna Maria de Viani, che veste l’abito religioso nell’inclito monastero di Santa Cecilia della cittá della Spezia.

     — Ligure verginella
il crin reciso, in rozze lane avvolta,
entro romita cella
vuoi tutti i giorni tuoi viver sepolta?

     5Della natura ascolta
le meste voci e a meglio oprar t’invoglia.
Ma dove corri? Ahi stolta!
arresta il piè su la sacrata soglia! —

     il mondo grida. Assorta
10in Dio, non l’ode la donzella; e intanto
l’irremeabil porta
varca fra i plausi, lo stupore e il pianto.

     Cosí l’orgoglio infranto
del duce assiro, venerata e invitta
15nel profetico canto,
al solitario ostel corse Giuditta.

     Alfesibeo, che muto
siedi di Luni su le spiagge algose,
e mediti tributo
20d’elette rime al profan volgo ascose,

     vesti l’arpa di rose,
e accompagnato da vergineo coro,
con le dita animose
risveglia un inno fra le corde d’oro.