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82 | odi |
Ma, se ai dolenti fremiti
di natura il tuo cor non si riscote,
se sprezzi e preci e gemiti,
vanne lungi da me; non ho nipote.
Ah no... L’ingenua faccia
bagni di pianto, e a me rivolgi il piede
Vieni fra queste braccia...
Esultate, infelici: ecco il mio erede.