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MISCELLANEA

DI

DIALETTOLOGIA E TOPONIMIA ITALIANA


Catro (lucchese) «cancello» oltre che dall'aat. kataro = cancello, è pure, in generale, derivato dal lt. Cathrus — e plur. Cathri o Catri m. (raro) Cathra n. (gr. xXfjOpa — xà) = sbarre, cancello, inferriata (specialmente alle gabbie degli animali) — Clatrus e xX’fjGpov hanno attinenza con xAek; — bòc, — chiave. Siamo da questa voce greca indotti ad ammettere come derivazione dal lt. clavis — (sar. giae) (forse da * clavica) la voce giaga f. log. sett. — barriera, rastrello.

Zistru, m. log. (Nuoro) — soprannome. Lt. * gestum — fatto — Puossi in sardo spiegare « fatto » per il quale viene ad una data persona una nota caratteristica. Si sa, del resto, che in veneziano dal femminile latino * gesta si è sviluppato « gestra », famiglia, razza (cf. Marchesini, Studi di filog., tom. II, 8).