Pagina:Fauna popolare sarda.djvu/62

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— 61 Abburdàcare — e abbutracare — v. tr. c rifl. saziare, inghebbiare gli animali, empire, empirsi il buzzo. Dall’aat. balderich — cinto. L’ originaria significazione della parola vive nelle lingue romanze nelle derivazioni seguenti: it. budriere — frane, baldre — baudrier. La parola germanica ha nel romanzo il significato di: ventre, pancia — (cioè la parte del corpo circondato della cintura) — (cf. ancora bit. (par mi giano): bodriga — il piem. bèdra e bùdria). Abbuttare v. tr. saziare — impinzare. Da botus (òotellusj — ■ salsicciuolo. Era parola volgare come buda che indicava materia da riempire materasse, come borra, capecchio e simili — cf. l’it. imbudellare trus. cacciar la carne trita entro il budello per fare salami, salsicciotti, ecc. Accalèpene modo avv. A mala pena — cf. il sardo a calaizu — (m. s.). Accannare v. intr. — tramontare — dipartirsi. Ha relazione col greco ^àveo (da ^aóto) che tra i tanti significati ha quello di : perdere, fuorviare, mancare, ecc. Accijare v. tr. = tagliuzzare la carne od altra materia — lt. * ac caediare (deriv. da accidere — (in. s.).