Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/297

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pereat rochus 291



VI.


Non era ancora ben desto quando l’orologio di S. Luca suonò le sette e mezzo. Subito dopo suonarono anche le campane poichè don Rocco aveva, il giorno innanzi, avvertito il ragazzo solito a servirgli la messa, che l’avrebbe detta verso le otto. Balzò dal letto e andò a prendersi gli abiti che la Lucia gli doveva aver posti fuori dell’uscio. Niente. Chiamò una, due, tre volte. Nessuno rispose. Tornò perplesso in stanza e chiamò dalla finestra: Lucia! Lucia! Silenzio perfetto. Finalmente comparve il piccolo sagrestano. Non aveva veduto la Lucia. Era venuto a prender le chiavi della chiesa, aveva trovato aperto il portello del cortile, aperto l’uscio di casa; nessuno in