Vai al contenuto

Pagina:Ferrero - Angelica, 1937.djvu/65

Da Wikisource.

angelica 33


facile; non ho ambizioni, non desidero onori, non aspiro al potere, e la ricchezza mi è indifferente.

gianduja

Lei è un uomo forte.

orlando

Sono un uomo libero.

(La padrona gli porta una frittata, del pane e del vino su di un vassoio).

In tutti i casi sono un uomo che ha molta fame! Per lottare contro le ingiustizie bisogna mangiare.

la padrona

Si paga anticipato. Dieci lire.

(Orlando paga).

arlecchino

È simpatico.

gianduja

Sa parlare. Saprà anche agire?

(Si sentono grida lontane) 1

orlando

Ma che cosa succede in questa città?

(Il Primo Signore passa, Gianduia, il Dottore, e Arlecchino si strizzano gli occhi).

dottor ballanzon

Niente di speciale, tutto va sulle rotelle, vi ci si sta d’incanto.

(Il Primo Signore esce).

  1. A questo punto Pitoeff fa staccare Gianduja e il Dottor Ballanzon dal gruppo, per montare la guardia se qualcuno viene...