Pagina:Ferrero - Diario di un privilegiato, Chiantore, 1946.djvu/34

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prodromi al diario

ma in Questura nessuno rispose e sulla piazza era un continuo affluire di nuovi squadristi con manganelli. A guardia del Tribunale vi era un sottile cordone di gendarmi che avevano ordine di «non tirare».

Il Tribunale di Firenze si apre su una piazza lunga e irregolare — Piazza S. Firenze — a cui confluiscono molte stradine che provengono da quartieri popolari e dalla Piazza della Signoria. C’erano parecchie porte nel Tribunale, una dava su una via laterale dove c’era un negozio di uccelli. Tutti sapevano che questo negozio aveva due uscite. Dopo alcune ore di attesa gli amici di Salvemini furono fatti passare dai carabinieri in questa bottega. Ma i fascisti sorvegliavano l’altra uscita; allora i carabinieri chiusero le porte e fecero cordone dinanzi ad esse; ma i fascisti accorsero a centinaia e li soverchiarono, forzarono le porte e ferocemente si gettarono, in mezzo allo strepito degli uccelli, sui malcapitati anch’essi in gabbia, riducendoli in uno stato pietoso. Un’ambulanza venne a salvarli e a condurli all’o-


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