Vai al contenuto

Pagina:Ferrero - Il ritorno di Ulisse, 1941.djvu/148

Da Wikisource.

143

MERCURIO
                                                     Io
sono un tremendo messaggero. Porto
una condanna a morte. Ma non posso
dirla, ed è inutile che tu
domandi.
ARCO
         Io non domando.
MERCURIO
         Addio!

(esce)


ARCO
                     Addio!

(un momento di silenzio)


LA CETRA
Aedo, dimmi, perchè sei felice
e come vino centellini il mondo?
ARCO
La mia cetra diventa anche filosofa,
e, per gli Dei, mi chiede l’impossibile!
Io sono felice perchè non mi chiedo
perchè sono felice; amo la vita
perchè non voglio un’altra beatitudine;
Io sono felice, perchè voglio esserlo.
Ma guarda il sospiro della vita
d’inverno, racchiusa nel diamante
del freddo limpido che si accende.
Ma guarda il sospiro della vita
inanimata e la cicalata
di brividi d’una stella errante