Pagina:Ferrero - Il ritorno di Ulisse, 1941.djvu/150

Da Wikisource.

145

le stelle per i tuoi occhi,
la gioia di respirare
per i tuoi baci, per le tue labbra
dolci e amare
come un frutto acerbo;
getto tutto sotto i tuoi piedi,
Iride, fuorché una cosa
sola, vedi,
Iride, sii buona, lasciami
questa cosa sola.
IRIDE
Ma io non ti domando il getto di tutta la tua
vita. Io voglio un piccolo posto nel tuo amore.
Perchè tu sei semplice, Arco, ma hai un amore
infinito come la via lattea, per tutte le cose.
ARCO
Iride, sii buona, lasciami
questa cosa sola.
IRIDE
Taci! Io non voglio sapere! Non voglio sapere
che cosa ti devo lasciare, che cosa
è più forte di me nel tuo Amore infinito.
Non voglio conoscere il rivale mio.
Son sicura che è proprio una cosa da nulla,
un capriccio d’uomo. Ma a me non importa!
Io voglio solo un piccolo posto nel tuo amore.
ARCO
Non vedi il rosso del giorno? Il verde di tutte
                                                              [le piante,
l’azzurro del cielo, l’oro del sole,