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come ti sfiora, come cerca ansiosa
le curve, come ti accarezza! Oh! avessi
mille di queste mani! Oh se potessi
darti una voluttà tremenda! Aedo
sentimi bene perchè forse è l’ultima...
ARCO

(facendo un salto indietro)


Iride! Che fai!
che fai? Mi vuoi uccidere?
Ho avuto una divinazione:
tu cerchi di strapparmi la morte!
Capisco ora tutte le carezze
e «la tua sorte...»
e quelle parole e quelle sciocchezze:
mi vuoi uccidere. Perchè?
IRIDE

(spaventatissima)


Ma no che non ti voglio uccidere!
come puoi credere che io
voglia uccidere il mio sogno.
E quando mai chi sogna un sogno bello
vuole svegliarsi e uccidere quel sogno?
Arco, non ci credere!
Io ti volevo solo accarezzare.
ARCO
Frottole. Diventi anche bugiarda.
Ho ben sentito il sussurrio dei fauni
e dell’istinto e di tutta la vita
che mi vuol bene come a un suo fratello,
ho ben sentito il grande avvertimento.
Bacco aveva parlato bene.