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i tre amanti di bella 39


IV.


     Puri amor che crescete nell’ombra e nel silenzio,
Terrene ambrosie fatte di cicuta e di assenzio,
Genuflessioni d’anime dall’idolo ignorate,
Voti, carezze, amplessi, lagrime prodigate
All’idea d’una donna, amor senza speranze,
Eppure amor capaci di profonde esultanze;
Che non chiedete l’obolo a Lei pur di un sorriso,
Di uno sguardo che certo sarebbe il paradiso,
E taciti, rodendo il cor che vi contiene,
Valicate con esso alle spiaggie serene;
Puri amor che in silenzio e nell’ombra vivete,
Oh non cosa mondana, amor d’angeli siete!
E certo in ciel si compie una giustizia: Iddio
Premia le spente vittime del lutto e dell’oblio,
E ripara e punisce le cecità mortali,
E i rossor non veduti e i disprezzi fatali,