Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu/79

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i tre amanti di bella 75


Il fetore che l’abita vuol la quiete profonda:
Se lo tocchi, s’ingrossa, come il verme, e t’innonda.
— Deponi la lanterna e aiutami; la vesta
Mi convien perquisirle...
                                        — Ma chi è dessa?...

                                                                  — Cotesta
Fu già un’allegra e vaga cortigiana spagnuola
Esperta all’Ars amandi più di Ovidio; ora, sola
E vecchia, gironzava per le strade e le piazze
E stendeva la mano alle belle ragazze,
dueste per elemosina vi lasciavan cadere
Un foglietto di carta... pel damo o il cavaliere,
E talor pel sicario. Questa vecchia, mio caro,
Rinchiude più segreti che messer Diego Alvaro