Pagina:Fillia - L'ultimo sentimentale, 1927.djvu/64

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realtà nell’ambiente moderno con tutte le sue corrispondenze sull’anima e sui sensi umani. Ma l’amore sincero per Sona aveva riportato in primo piano l’importanza morale della donna sulle sue concezioni: benchè credesse che maschi e femmine avessero i medesimi diritti e la stessa sensibilità come uomini, riducendo ogni differenza al puro fisico, egli cercando ed accettando la compensazione di lei, annullava logicamente questa verità. Infatti la sua modernità, rimanendo intatta come espressione, si riduceva cerebralmente ad una esaltazione della vita meccanica in sè stessa, senza partire da questa per trovare la nuova sensibilità che si stava creando negli uomini. Molte volte, dopo una discussione o in un momento di calma assoluta, comprendeva questa situazione: ma il sentimento lo dominava interamente, fino a dargli l’impressione che il mondo teorico da lui intuito non si adattasse ancora alla sua individualità, perchè non sarebbe riuscito a colmare lo spaventoso vuoto che rimarrebbe in lui con l’annullaineinto di Sona.

La vita mondana di Torino li chiuse nella sua spirale colorata. Turbinarono nelle sale da ballo, trascorsero i pomeriggi nell’eleganza dei salotti intellettuali. Il Parco del Valentino vestì di seta verde le loro corse in automobile. Visitarono i grandi stabilimenti industriali, soffermando la loro meraviglia sulla pista aerea della Fiat-Lingotto: la bellezza architettonica del cemento armato apriva verso il cielo l’alcova libera del suo amore meccanico — piani lucidi d’asfalto, affascinanti nelle loro