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Firenze sotterranea | 163 |
fracidume e quanta sozzura; le lordizie; il loturne ammucchiolati per tutto.
Venite con me, badate dove mettete i piedi per non inzaccherarvi, o inzavardarvi d’ogni ben di Dio!... Guardate questo gruppetto di spelonche, a dieci passi da uno de’luoghi più centrali, dal giardino Orlandini, ove è la Birreria Cornelio1). Queste conigliere, queste stambergaccie, che vengon giù a pezzi, formano il vicolo del Campidoglio. Credo non vi sia oscuro e abietto villaggio dove si veggano case in tale abbandono. Gli abitanti sono de’ più strani. In una cantina vive un’intera famiglia. Non si sa che cosa facciano: stanno tutto il giorno in quel buio, e escon fuori soltanto di notte.
Si scende per una scaletta di legno: il suolo è da anni inzuppato di materie fecali. Perchè? I pozzi neri di quelle casaccie sono a smaltitoio, e non son mai votati.
Possiamo davvero rallegrarci di sì prospere condizioni!
Nel medesimo ostello abita un certo B., vecchio, che va sempre scalzo per le strade anche
- ↑ Oggi tutti questi luoghi sono distrutti superfluo il ripetiamo. La Birreria Cornelio fu incendiata.