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Firenze sotterranea 213

l’approvazione di ogni animo onesto. Io ho unito spesso le mie lacrime a quelle delle bestie riconoscenti, da lei protette, per ringraziarla.

Ma io vorrei caldeggiata, proposta una bella Società; la vorrei caldeggiata e proposta specialmente da alcune di quelle gentili signore, che hanno instaurata, con tanta lode e con sì eletti intendimenti, l’altra Società.

Il cuore delle donne ha una grande intelligenza: la donna pare l’angiolo, che Dio ha creato per vegliare accanto alle sventure. Però dalla donna muovono tutti i sentimenti sublimi, poichè essa ha nel suo animo corde, vibranti a tutte le tristezze.

Dunque, io volevo dire, se un cane affoga, se il cane specialmente appartiene a qualche creatura affettuosa, ci sono spasimi, urla, disperazioni, assembramenti di curiosi e di desolati.

Ebbene, da varii giorni io leggo, in tutti i giornali d’Italia, che affogano.... dei bambini!...

Nello spazio di ventiquattr’ore sono pubblicate notizie di tre bambini annegati. Ma perchè questa grande, continua recrudescenza di bambini, di povere creature innocenti, che perdono la vita con tale strazio?

La risposta a tale domanda sarebbe cattiva: