Pagina:Flavia Steno - Cosi mi pare.djvu/133

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nima nei magnifici involucri vuoti pensa l'amore; a fabbricare la bellezza provvede l'eleganza.

Vero è che n'est pas élégant qui veut, come pochi sono gli eletti a quel privilegiato amore che ha il dono magico di suscitare le anime, ma quando l'eleganza c'è, si può quasi giurare che la bellezza artificiale che essa crea è superiore a quell’altra largita da madre natura.

Intanto è una bellezza intelligente che sa sempre trarre il maggior vantaggio possibile da tutte le risorse largita da natura prima di aggiungervi quelle innumerevoli dell'arte. E natura non è così avara come la generalizzazione dell'apparente bruttezza potrebbe far credere. Se è difficile incontrare una donna tutta bella, rispondente in tutto all'ideal tipo di perfezione estetica, è quasi altrettanto raro trovare una donna che sia tutta brutta. Qualche risorsa, natura benigna l'ha largita a tutte: dove manca la perfezione dei lineamenti può esistere un'intensità d’espressione anche più efficace della bellezza; una brutta bocca può essere riscattata da due begli occhi, da una chiostra di magnifici denti, da un sorriso pieno d’incanto; una carnagione avvizzita o sciupata può avvantaggiarsi dell'ombra d’una chioma