Pagina:Flavia Steno - Cosi mi pare.djvu/164

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spensabile così da mutare in privazione realmente sentita l'impossibilità di acquistarli.

I nostri vecchi possedevano due o tre vestiti che portavano in tutte le circostanze per anni e anni di seguito. Quando viaggiavano, tutto il loro bagaglio consisteva in uno scialle arrotolato che serviva da plaid e che veniva buttato attraverso la schiena di un cavallo. Noi non possiamo andar fuori per due giorni senza mettere nei nostri bauli il frak, lo smoking, la redingote, la giacchetta, un vestito da mattina, il soprabito, il pyjiama; oppure un trotteur un tailleur habillé, un vestito da sera, mezza dozzina di bluse, l’accappatoio, una teagown, e senza unire ai bauli almeno due cappelliere.

Noi abbiamo il costume da viaggio, quello per andare a caccia, quello per giuocare al tennis... un vestito per ogni ora della giornata, per ogni gesto della vita. Domani inventeranno un vestito per andare in auto, un altro per salire sull'aereoplano, forse semplicemente uno per andare in tram e ci occorreranno tutti.

Pensavo a questo crescere incessante delle complicazioni della vita leggendo nel Daily Mail la descrizione dei nuovissimi appartamenti dotati di tutto il confortevole moderno situati in una casa di recentissima costruzione a New York.