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Pagina:Flavia Steno - Cosi mi pare.djvu/212

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Tutti invece convergono, a un tratto, sopra la coppia nuova entrata nella vettura verso quasi la fine del pranzo.

Lui, un tipo biondo, dai capelli all’oro dei ciondoli che staccano sul bianco del suo panciotto. Potrebbe essere un principe, potrebbe essere un avventuriero. Forse è soltanto un artista drammatico. Ne ha la disinvoltura e il colpo d occhio abituato ad abbracciare d un colpo l’insieme e i particolari d’una platea: gli è bastata una rapidissima occhiata, subito spenta per pesare e giudicare tutti i convenuti.

Adesso tutta la sua cura è rivolta soltanto alla installazione della sua compagna.

Gli sguardi del pubblico sono per lei, cupidi e intenti quelli degli uomini che già hanno giudicato la bellezza provocante del viso sapientemente truccato, e il linguaggio dei neri occhi di velluto bistrati d un’ombra lieve, e l’artifizio del tono di fiamma dato ai capelli che sembrano ardere sotto la tesa dell’amplissimo cappello nero piumato, e la cura rigogliosa del busto chiuso e rivelato dalla corazza di trina bianca, e Parco voluttuoso della piccola bocca troppo rossa — avidi e cattivi quelli delle donne, che nell’idolo fragile intuiscono la nemica e istintivamente la detestano per la