Pagina:Flora medico-economica.djvu/114

Da Wikisource.


Poliandria Monoginia.

in (? ) j d’acqua. Si fà anche l’estratto, e la tintura.

[Classe XIIIa. Poliandria. da 15 a 1000 stami attaccati al Ricettacolo. ]

C. Papavero. Cal. di due pezzi caduco. Petali 4. Stilo O. Stimma da 6 a 12. raggi persistente. Casella superiore ovata, bislunga con più fiori sotto lo stimma incompletamente di 6 a 12. camerazioni. Semi numerosissimi, reniformi, aderenti alle pareti della casella col mezzo della placenta. 142. P. Rosolaccio. Caule moltifloro, ispido, di peli aperti. Foglie pennato — fesse, incise. Caselle mezzo — ovate. Stimma a dieci raggi. Papaver Rhoeas. Papavero selvatico, o erratico. Ver. Papavero, Confenon. Fiori rossoni o color di scarlatto. I Petali hanno una macchia nera alla base. Annuo. Nei campi specialmente nei frumenti, e negli altri cereali. I fiori amarognoli, bolliti nell’acqua entrano come medicamento, conciliano il sonno, muovono un blando sudore. Se ne prepara un sciroppo d’un bel rosso. Si cava un’estratto da tutta la pianta, cui i medici attribuiscono vitrù quasi gareggiante coll’opio. I contadini la pangiano in inverno cotta con altre erbe e col papavero dei campi, Papaver Argemone, che trovasi nei campi sabbionosi, ed i cui fiori si adoprano per gli stessi usi del precedente. 143. P. sonnifero. Foglie abbraccianti il caule, lobate, crenate,