Pagina:Flora medico-economica.djvu/139

Da Wikisource.

 
Tetradinamia Siliquosa.

facendole quocere sulla brace, spremendone il sugo, che si chiarifica col bianco d’ uovo. In seguito si fà fondere a bagno maria in lib. j di succo chiarificato, lib. j ¾ di zucchero candito, e si ottiene il sciroppo di rape, ch’ è trasparente di color giallastro d’ odor leggermente aromatico, e di sapor assai dolce. La dose è da O. ss-ij solo, od in soluzione con O. V. d’ acqua. Il sugo di rapa dolcificato col mele è impiegato in gargarismi, e calma il dolore delle afte della bocca. La loro polpa è risolutiva ed emolliente, che s’ impiega in forma di cataplasma contro le ulcere.
189. B. Eruca. Caule irsuto, Foglie lirato-pennatofesse, lobi dentato-acuti, peduncoli più corti del calice.
B. Eruca. It. Ruca, Ruchetta, R. domestica. Ver. Rucola. Off. Er. semen et folia.
Fiori bianchi o gialli, dipinti sempre con vene nericcie. Aprile, Maggio. Si coltiva negli orti per mangiarsi in insalata da chi non spiace il suo grave odore. Annua.
L’ erba è acre, e pesta puzza. I semi hanno sapor acre, forte quasi come la Senape. Anticamente si mangiava come stimolante, come può conoscersi da Ovidio e da Marziale.
CXXXVI. Sisembro. Cal. e Cor. aperti con unghia breve. Siliqua lunga, un poco rotonda. Valve erette, non elastiche col tramezzo un poco più lungo di esse.
190. S. Nasturzio. Cauli prostrati, striati. Foglie pennate, foglioline ovate, quasi cordate, repande, coll’ impari