Pagina:Flora medico-economica.djvu/161

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Singenesia Superflua.

    Ver. Canaipaz.
Le foglie sono talora nei luoghi più pingui a 5. foglioline. Fiori rosseggianti. Lug. a 7bre. Nelle siepi, sui margini dei fossi. Perenne.
L’ erba fortemente amara vale contro le febbri intermittenti. La radice è diuretica, e catartica.
CLXV. Tanaceto. Cal. emisferico, embriciato. Corolle flosculose; flosculi del centro ermafroditi a 5. divisioni del raggio, feminei, fertili, a tre divisioni. Ricettacolo nudo. Semi coronati da pappo membranaceo, intiero.
222. T. volgare. Caule eretto, subramoso; foglie bipennate, incise, seghettate.
Tanacetum vulgare. It. Aniceto. Daneta. Atanessa. Ver. Tanaceto. Madricaria.
Fiori gialli. Lug. Agosto, 7bre. Sui margini dei campi ed anche nelle stoppie. Perenne.
Virtù. Pianta contenente un’ olio volatile con principio amaro, di odor nidoroso, per alcuni grato, per altri spiacevole, sapor amaro aromatico. Si raccomanda come stimolante, carminativo, vermifugo, antisterico. Coll’ erba si fà infuso vinoso e acquoso ed estratto adoprato nella dispepsia, isterismo e contro i vermi lombricoidi. La dose dell’ erba è di O. j in lib. j d’ acqua o di vino; dei semi in polvere gr. XX, e per infuso dram. ij-iij di semi in lib. ss di acqua o di latte.