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Dioeccia Eneandria. D. Monodelfia

Fior. Mar. Agto. Comune nei campi, albero.
Le gemme di quest’albero avanti d’aprirsi sono invischiate di una materia gialla, balsamica, odorosa, la quale unita al lardo(?) serve a fare l’unguento populeo lodato per l’emorroidi, ora non più usato.
CCVIII. Mercuriale. Perig. 3.partito. M. Stami 9-12. Fem. Germe didimo, bisolcato, cinto da filamenti 2. sterili uscenti da ciascun solco; stili 2. stimmi 2. Casetta di due coccole con due semi.
269. M. annua. Radice fibrosa; caule ramoso; foglie ovate, acute, dentate a sega, glabre, fiori maschj in spiga, peduncolati, femminili sessili, ascellari, quasi germinati.
Mercurialis annua. It. Mercorella. Ver. Marcoretta. Of. Mercurialis HB(?). Fio. Erbacei da Giu. All’Autunno, comunissima negli orti, nei campi (?) Vale moltissimo tra le erbe che muovono il corpo, si prende in decotto, e si dà per clistere, e bollita entra nei cataplasmi emollienti.
CCIX. Ginepro. M. amenti ovati con squamme in giro; antere 4-8 uniloculari(?). Fem. amenti globosi, squamme 3 concave, coadunate(?). Stilo brevissimo, o nullo. Stimma tubuloso aperto. Frutto o strobilo da tre noci, o cariossidi ossei, monospermi, cinti di squamme ….(?), bacchiformi, carnosi, piccoli.
270. G. comune. Foglie terne, patenti, acerose, puntite, più lunghe della bacca.
Juniperus communis. It. Ginepro. Ver. Zanevrar. Off. Juniperus. Fio. In Aprile-Mag. Sulla riva della Marina, e sull’Isonzo. Frutice