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6 i - scritti vari dal 1796 al 1798


sin alla fine del mondo. Parodia delle odi di Pindaro. Oda mosaica. L’anno poetico. Capitoli vari fidenziani.

Poemi. — Il genio, poema in tre canti sciolti, incominciato, ma da compirsi dopo dieci anni. Il piano di quest’opera è tale: Canto primo: Il genio universale. Canto secondo: Il genio nelle scienze. Canto terzo: Il genio nelle arti. — Laura, canti in terzine e in isciolti; L’aurora, terzine; La notte, terzine; La rimembranza, terzine; La morte, sciolti; Le ore, terzine; Il tempietto, sciolti; Amore, sciolti; I deliri, sciolti; Il piacere, canti tre in terza rima; Robespierre, canti tre in terzine.

Vari epigrammi. Vari scherzi. Varie odi libere. Tutto illegibile.

Appendice. — Versi stampati. — Terzine per una monaca e un’ode. Prima edizione: Venezia, presso il Palese, 31 aprile 1796. Seconda edizione: Venezia, presso il Fenzo. Terza edizione: Venezia, presso il Fenzo. Quarta: Venezia, presso il Pepoli, nel Mercurio. Quinta: Verona, presso il Giuliani, 23 agosto 1796.

Tragedie. — Tieste, Edipo: recitabile, ma da non istamparsi. Issione, I Gracchi: tragedie meditate.

Nota bene che queste opere tutte sono altre destinate alle fiamme, altre alla privata lettura di pochi amici, ed il minor numero alla correzione ed alla stampa dopo il termine di dieci anni.