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AL LETTORE

Pubblicando queste lettere, io tento di erigere un monumento alla virtú sconosciuta, e di consecrare alla memoria del solo amico mio quelle lagrime, che ora mi si vieta di spargere su la sua sepoltura.

E tu, o lettore, se uno non sei di coloro che esigono dagli altri quell’eroismo di cui non sono eglino stessi capaci, darai, spero, la tua compassione al giovine infelice, dal quale potrai forse trarre esempio e conforto.

Lorenzo Alderani.