Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. I, 1912 – BEIC 1822978.djvu/83

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AL LETTORE

Pubblicando queste lettere, io tento di erigere un monumento alla virtú sconosciuta e di consacrare con le memorie del mio amico quel pianto che mi si vieta di spargere su la sua sepoltura. E tu, o lettore, se uno non sei di coloro che esigono dagli altri quell’eroismo di cui non sono eglino stessi capaci, donerai, spero, una lagrima al giovanetto infelice, dal quale potrai forse trarre esempio e conforto.