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Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. II, 1913 – BEIC 1823663.djvu/345

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commiato 339


Ma per adesso queste cose siano per non dette. E’ potrebbe anche darsi che questo libercolo non riuscisse discaro ad alcun erudito; cui, appunto per questa speranza, lascio il campo di ordinare l’indice delle cose notabili, l’indice degli autori citati, e di fare stampare in mio e suo onore parecchi sonetti ed epigrammi greci, latini, francesi, inglesi, arabi, caldei, ebrei, et reliqua, e di tradurre il mio lungo italiano nel suo latino: offerendomi, quando che fosse, di regalargli le materie ordinate per altri tre volumi di supplemento e di confutazioni alla presente Illustrazione. Intanto, lettore, abbimi per amico, e Dio ci benedica.


** La plupart des savans le sont à la manière des enfans. La vaste érudition résulte moins d’une multitude d’idées que d’une multitude d’images. Les dates, les noms propres, les lieux, tous les objets isolés ou dènuès d’idèes, se retiennent uniquement par la mémoire des signes; et rarement se rapelle-t-on quelqu’une de ces choses sans voir en même temps le recto ou le verso da la page oú on l’a lue, ou la figure sous laquelle on la vit la première fois, Telle étoit à peu près la science à la mode des siècles derniers.

J.-J. Rousseau, Émile, liv. ii, note 151. *