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239 vii - scritti vari


nimici si sparpagliavano, Bonaparte riammassava in un terreno di cinque in sei leghe quadrate tutte le sue forze, di circa quarantaseimila uomini.

Campagna d’Egitto e di Siria.

Bonaparte, non molto dopo la pace, naviga in Egitto. Presentasi a Malta: l’autorità del nome, la fiducia nell’intervento di lui ed il vigore degli assalti di tutti i lati dell’isola, non permettendo respiro al nimico, gli danno in potere quella formidabile piazza, che non era stata mai presa. Sbarcato in Egitto, giudica da’ primi giorni il sistema di guerra voluto dal paese e dalla specie di armati che lo difendevano, e presente la nuova tattica ch’ei dovea creare.

La battaglia delle Piramidi alle porte del Cairo, l’altra del monte Tabor nel cuor della Siria e quella d’Aboukir sono tutte e tre variamente ideate. Si preservò d’ogni errore, ed applicò a nuove circostanze e diverse tutti gli espedienti dell’arte della guerra.

Intanto noi eravamo sconfitti a Stockach e sull’Adige; la Francia era sovrastata dalla sua rovina, temporeggiata appena per la vittoria di Tusurgo. L’Italia perduta; gli eserciti, disarmati, senza unità nella direzione e nei movimenti, non erano piú omai di spavento ai nemici del nome francese. La guerra civile ardeva nella Francia occidentale e meridionale; la pubblica economia a soqquadro; le sètte sbranavansi; ed un governo destituto di forza cercava indarno la propria sicurezza nelle divisioni.

Campagna dell’esercito di riserva.

Bonaparte approda dall’Egitto; la speranza rinasce e a’ 18 brumale è giustificata: tutto si riunisce, tutto cede al genio che concepisce, alla possanza che ordina, alla moderazione che affida. Né bastava riordinare con leggi lo Stato: era pur necessario conquistargli la pace con la vittoria. Eleggevasi primo console, ecc.

[E l’autografo continua, salvo poche e insignificanti varianti meramente formali, anzi grafiche, conforme il testo a stampa, fino alle parole «posavano al sereno sulla posizione ch’essi occupavano prima della battaglia» (p. 227, r. 14). Indi continua cosí:]