Pagina:Foscolo - La chioma di Berenice, 1803.djvu/144

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Quìcum ego, dum virgo quondam fuit, omnibus expers
     Unguentis, myrrhae millia multa bibi. 78

varianti.

Versi 77-78. Tutti quanti gli editori sino al Vossio omnibus expers Unguentis una millia multa bibi. Altri, temendo a torto che l’expers non corra talvolta col sesto caso, Unguentorum una millia multa bibi. Vossio primo Murrae in vece di una; soli il Volpi lo sieguono ed il Valcken. il quale però cangia l’expers dell’esametro in omnibus expleta unguentis. Teod. Marcilio omnibus aspersa . . . una millia. Heinsio omnibus expersam . . . una. Aurato, e Passerazio.

     Quicum ego, dum virgo quondam fuit ominis expers,
          Unguenti Assyrii millia multa bibi.

Mss. Ambrosiani concordemente una millia. — Al verso 77 il solo Volpi servendo al solo Vossio quum per dum.

note. Versi 77 — 78.

Quìcum etc. Ecco la interpretazione. Con la quale mia donna quand’ella era vergine, io priva di tutti unguenti, ho bevuto assai tesoro di mirra. Senza la lezione myrrhae o conviene disordinare il lesto, o non intendere affatio. Il Pagnini tradusse

    » Con lei, priva d’odor, finchè fu vergine
    » Mille bevvi in un dì profumi e balsami.

Come se l’uso degli odori non fosse conceduto anche alle vergini! Ecco a quali strette questo passo interpolato ridusse il più elefante ed esatto traduttore de’ greci. (di questa versione del Pagnini ti sarà detto altrove, poichè quando si stampava il discorso i, non ci era ancora nota). Il Conti lascia nel testo la lezione volgata una millia multa, ma traduce la Vossiana, la quale non è se non una congettura, appoggiata per altro a tale dottrina che se non fa credere genuina la lezione, la fa