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La lirica nei canti popolari romani | 39 |
neschi, scelti in parte dalla raccoltina del Zanazzo, in parte dal mio Saggio pubblicato nel 1877, e in parte dalla mia collezione inedita.1
CANTI.
1. Bella, che ccinquecento ve chiamate,
Che ccinquecento innammorati avete.
De cinquecento gnisuno n’amate.
Questo ritornello, come la lezione umbra e marchigiana,2 discende da un’ottava siciliana, della quale si trova una lezione in Terra d’Otranto,3 che incomincia:
'Na donna cinquecentu sse chiamava,
Ca cinquecentu innamurati avia....
Un rispetto toscano, con diverso movimento d’idea, incomincia:
Bella, che censessanta ne chiamate,
E cent’ottanta innamorati avete.4
2. Alzando l’occhi al ciel vidi una tazza
E ddrento c’era l’indorata treccia:
Era la treccia de la mi’ regazza.