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della patata. | 21 |
Le varietà rosse danno la seguente composizione:
Acqua | 67,50 |
Fecula | 16,05 |
Zuccaro | 10,50 |
Materie azotate | 1,50 |
» grasse | 0,30 |
Cellulosa | 0,45 |
Altre materie organiche | 1,10 |
Sali minerali | 2,90 |
100,00 |
La patata detta igname contiene anche più del 75 per % d’acqua e molta minor quantità di fecula e di zuccaro.
La grande proporzione di materia zuccherina che si riscontra in questo tubero ci spiega come, per essere conveniente la sua coltivazione, esigasi un clima caldo, tale insomma da fornirgli l’indicata somma di 3645 gradi circa di temperatura; e ci spiega come sia necessario un terreno sciolto o le frequenti sarchiature per mantenerlo soffice, ed un concime poco azotato, ma piuttosto ricco d’humus e di alcali.
Nei climi temperati adunque per ottenere la maggior possibile maturanza di questa pianta, abbisogna disporre i tuberi su d’un letto caldo al finir dell’inverno, in luogo tale però che non possano essere colpiti nè dal gelo nè dalle brine; e poi piantare i getti o le barbatelle nei campi, quando la stagione abbia per media la temperatura di +12°, con una minima non minore di +8° o +9°.
Il lavoro del terreno non deve essere molto profondo; il lavoro superficiale basta allo scopo di lasciar ingrossare i tuberi e di permettere l’ingresso al calore. Anzi da molte esperienze risulterebbe che in terreno profondo le radici diramano assai, ma producono pochissimi tuberi; e dove all’incontro le radici non possono estendersi di molto, più facilmente producono quei rigonfiamenti che costituiscono i tuberi. Per ciò alcuni invece di lavorare intieramente il terreno, vi praticano tante fossette larghe 0m,35 circa, profonde o 0m,20 e distanti fra loro in modo che dal centro dell’una a quello della vicina vi sia 0m,80. I getti o le barbatelle vi si piantano a 0m,50 circa di distanza dall’una all’altra; dopo l’impianto importa inaffiare. La patata soffre meno l’asciutto del pomo di terra;