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50 della canapa.

mina della pianta da sovesciare si fa alla fine di febbrajo, od al principio di marzo. L’ultimo lavoro, quello che precede la semina della canapa si fa dalla fine di marzo al principio d’aprile, ingrassando, se non vi è da far sovescio, coi concimi indicati e specialmente coi meno decomposti fra di essi, come sono le penne, i stracci di lana, la raschiatura di corna, il letame da stalla, ecc., tenendo per ultimi e per una seconda concimazione i più polverulenti, o che possono rendersi facilmente sciolti o sospesi nell’acqua. Spesso però si usa fare il sovescio avanti l’inverno, seminando le fave od i lupini nel 2.° lavoro, e sotterrando colla terza aratura in Novembre, prima delle forti brine. Questo metodo conviene per quei paesi ove la pianta da sovesciare in primavera non potesse, pel tempo opportuno alla semina, arrivare almeno ad un’altezza di 0m,40 o 0m,50. Facendo poi il sovescio in autunno, si può nuovamente concimare il terreno avanti la semina della canapa.

La semente che occorre per un ettaro è di 125 a 130 litri; essa non deve avere più d’un anno di tempo; sarà lucente, e sfregata colle dita non deve perdere il colore; al gusto sarà dolce.

Molti invece di concimare il campo prima dell’ultimo lavoro, concimano esattamente tutta la superficie dopo d’aver fatta l’aratura, e gettano la semente, che zappano poi nel terreno unitamente al concime; indi tracciano i solchi, ed uguagliano le porche con rastrelli a denti assai fitti. Le porche devono essere larghe non più di 1m,50 allo scopo di poter in seguito sarchiare, restando sempre il lavoratore nel solco. — Altri invece avendo concimato prima dell’ultimo lavoro, seminano ed uguagliano il terreno, e poi concimano nuovamente alla superficie con sostanze assai scomposte e pulverulenti, che poi interrano colla prima sarchiatura; o meglio ancora spargono materie sciolte al dissopra, dopo però che i semi siano già completamente nati. Chi vuol avere piante di tessitura fina, seminerà piuttosto fitto, chi invece vorrà un filo più grosso e tenace seminerà alquanto più rado, ritenuta la distanza media di 0m,08 a 0m,10 fra pianta e pianta. Le piante dalle quali vogliasi la semente sarebbe meglio seminarle in disparte dando loro una distanza quattro volte magiore. Nel canapajo la pianta arriva ordinariamente a 2 metri d’altezza, più o meno secondo il maggior o minor spazio goduto; nelle piante che vengono coltivate più al largo per far semente, talvolta si riscontra un’altezza più che doppia.