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piante oleifeire. 59

glio continua a produrre discretamente ancora per due anni, indi si rinnova la semina. La raccolta dura circa tre mesi, dal maggio all’agosto; si lasciano aprire e seccare le capsule, e si levano i quattro fascetti di cotone che contengono, senza staccarne il pericarpio; ma con ciò il cotone resta troppo tempo esposto all’umidità ed al polverio, per cui si rende di color giallastro alla superficie, ed in parte si stacca da sè e va perduto cadendo a terra.

La coltura italiana dei cotoni annuali richiede terreno buono e profondo, non argilloso nè sabbioso di troppo; presso al mare prospera meglio, forse perchè ama l’umidità, ed è perciò che esige l’irrigazione in estate. Si prepara il terreno in autunno; in primavera si concima e si fa un secondo lavoro. Si semina o si pianta quando la temperatura media sia di +12 circa. I semi si preparano ammolliti, oppure si trasportano le pianticelle seminate sopra letti caldi sino dal gennajo o dal febbrajo. Si semina in linea come il melgone lasciando 0m,30 circa fra pianta e pianta, e 0m,60 fra le linee. Si zappa e si rincalza onde sia possibile l’irrigazione. I primi fiori si mostrano in giugno e maturano le capsule nel luglio, le quali poi aprendosi mettono fuori il cotone. I semi restano nell’interno della capsula. Taluno suggerisce di troncare la pianta all’altezza di circa 0m,40 prima che fiorisca, e di cimarla in seguito onde meglio maturi i primi fiori, dei quali non se ne lasceranno più di 20 circa. Le capsule che maturano spontaneamente si colgono mano mano, e quelle che pel raffreddarsi della stagione non possono più oltre progredire nella maturanza, si tagliano unitamente alla pianta, che si sospende in luogo soleggiato ed asciutto, onde maturino forzatamente.

In qualunque modo intenderete quanto costosa sia per noi la coltivazione del cotone, quanto incerto ne sia il prodotto, e quanto scarso il reddito perchè nelle attuali condizioni possa essere adottato nelle grandi coltivazioni.





PIANTE OLEIFERE.

§ 813. Abbiamo veduto che in Italia il lino e la canapa, oltre al filo, danno un abbondante prodotto di semi dai quali se ne trae olio; ma vi sono altre piante annuali che si col-