Vai al contenuto

Pagina:Galiani, Ferdinando – Della moneta, 1915 – BEIC 1825718.djvu/153

Da Wikisource.

capo sesto 147


ciò sia desiderabile, è manifesto. Il peggio è che all’ultimo comincia ad andarsene anch’esso, avendo cagionata mendicitá nello Stato. Che se è ben valutato, allora mai non usciranno le monete per difetto intrinseco che sia in loro; ma la piaga sará in altra parte, e lá, non sulle monete, conviene applicar le medicine. E che la sproporzione di valuta sia il solo difetto, per cui escono le monete da uno Stato, sará dimostrato nel libro che siegue.