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TAVOLA. dall’estremità di detta linea diuifa, ritengono trà di loro la medefima proporzione, che hanno le parti della linea diuifa. Data unacanna vota trouar’un Cilindro pieno eguale ad effa, 45 148 Della refiftenza de i Solidi à fpezzarfi, aggrauati dal proprio pefo; per tutta la feconda giornata. Del Moto Locale. DelMoto naturalmente accelerato. Del Moto de i Projetti. Differenza tra’l cerchiofinito, e l’infinito. da 151. à 156 da 157.à 236 da 237.2288 40 Differenza, benche grandissima, di grauità dei Mobili non bà parte nel diuerfificare le loro velocità. E. 83 E’ Impoffibile per qualunque immenfa forza tendere una corda dirittamente per linea equidiftanteall’Orizonte. 286 Efempiodi offo d’un animale, allungatopiù trè volte del naturale, quantodourebbe esser più groffoperfoftenerfi. F. 129 FRà Buonauentura Caualieri dell’Ordine de’ Giefuati Matematico insigne; esuo specGR chio uftorio. G. 42
- Raue cadendo da una altezza, nell’arriuar’à terra hà concepito tanto impeto, che
verifimilmente basterebbe à ricondurlo alla medefima altezza, ondefimoffe. 94 Ncendii fifanno con moto velociffimo. I. Inftante di tempo quanto è quale vn’punto in una linea quanta. 42 52 Inueftigar leproporzioni della velocità di diuerfi Mobili, nell’isteffo, e in diuerfi mexzi. 76 Inueftigare la lunghezza della corda, onde penda un Mobile, dalla frequenza delle sue vibrazioni. 97 Ipenduli hanno limitato il tempo delle lor vibrazioni,fi che è impossibilefargli muouere con altroperiodo. L. 98 LAquantità della velocità del Mobile è infieme cagione, e misura della quantità della refiftenza delmezzo. 25 Luca Valerio Nuovo Archimede dell’età noftra hàfcritto, De Centro gravitatis folidorum mirabilmente. M. 30 Acchine materialigrandi benche fabbricate con l’ifteffa proporzione, che altre minori della medefima materia,sono meno robufte, e gagliarde à refiftere contro à gli impeti efterni, che le minori. Mobili
