Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/206

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Il conte simulò una schietta risata, esclamando:

— Voi la sapete lunga, sui duelli alla pistola.

— M’è cascato il discorso su questo argomento, perchè so che ne deve succedere uno qui a Livorno....

— Davvero? — chiese, ostentando naturalezza, la Santacilia.

— Oh sì! — rispose gaiamente l’ammiraglio, — ve ne posso dare io la notizia ufficiale: un duello tremendo: già si stanno fabbricando i proiettili.... con mollica di pane.

L’ammiraglio tormentò ancora un pochino il conte e i suoi amici con velati epigrammi, poi andò a chiacchierare con le Cingoli, che l’aspettavano con ansia, per uscire da tanta e crudele oscurità.