Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/124

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— Perchè s’attaccano i muli assieme ai cavalli?

— Perchè la malagevolezza della salita richiede un servizio co’ mulativi.

— Ma il mulo non è fratello del cavallo?

— No, caro, è lo zio.

Il tramvai s’arresta davanti al palazzo dell’esposizione, e Policarpo discende, col figlio, non senza insinuare nella tenera intelligenza un’alta idea della paterna generosità.

— Vedi, figlio mio! i nostri sei soldi ci davano diritto imprescrittibile di farci portare fino alla stazione; ma noi abbiamo abdicato a due metà della corsa, perchè la voce dell’interesse deve taciturnizzare davanti alle glorie dell’arte, per cui riverbera sul nome italiano tanto lustro, che faresti meglio a badare dove metti i piedi. È la terza volta che calpesti le basi del tuo genitore.

— Papà: che cosa sono quelle statue? —