Pagina:Garibaldi - Clelia.djvu/389

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la sepoltura. 373


gran parte — correggere questo capitale difetto dei governi — sorreggendo i miseri — e migliorandone la sorte — ma non lo fanno. — Pure loro sarebbe facile! — se soltanto volessero privarsi d’una parte del loro superfluo.

— Il povero — manca del necessario per sostentarsi — e il ricco nuota tra le copiose vivande — gli squisiti e variati vini — il più delle volte nauseato dall’abbondanza — e dalla penosa sazietà. —

«A che tanto dolore per la perdita d’un nostro nemico, signor Capitano?» — Queste parole furon precedute da un picchio sulla spalla destra dato a Gasparo — da una figura singolare — che gli veniva dietro nel funebre convoglio. — Il vecchio voltossi — stette un momento a considerare il famigliare suo interlocutore — e poi — con una esclamazione poco convenevole alla santità della circostanza — e con sorpresa dei vicini Accidenti ai settantadue!1» Ma sei proprio tu Marzio?!» — «E chi ha da essere — altro che il tuo luogotenente — mio venerabile comandante!»

Oh Dumas! — Oh romanzieri francesi! — che magnifica scena per voi! — Qui, avevate veramente il tipo del brigand italien. —

  1. I 72 cardinali — bestemmia dei Romani.