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Pagina:Garibaldi - Clelia.djvu/484

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RIEPILOGO.


IL PANDEMONIO.


Chi potrà negare: essere questa Italia un pandemonio?

Eppure! — ove si trova un paese più favorito dalla natura: con un cielo unico — un clima stupendo — produzioni variatissime ed eccellenti — popolazioni vivaci e d’intelligenza non superata da altri popoli — soldati che sarebbero senza dubbio i primi del mondo, se fossero ben diretti — marinari non secondi a nessuno?

E tutti questi vantaggi — tutti questi favori della natura — sono annientati dalla connivenza, dal mutuo accordo de’ preti con un pessimo governo. —

Voi trovate miseria, ignoranza e debolezza — umiliazione allo straniero — ove dovreste trovare — abbondanza, sapienza, forza e fronte alta contro ai prepotenti. —

Un governo — avvilito — impopolare — invece di organizzare un esercito nazionale