Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
capitolo xxxvi | 187 |
Da Villa S. Giovanni alla capitale della meridionale Italia fu una marcia trionfale. — Le popolazioni stanche dell’abbominevole dominio borbonico, acclamavano e benedicevano i valorosi liberatori.
Alcuni incidenti lungo la strada come quelli di Soveria e di Sorrento altro non mostrarono che lo spavento dei nemici d’Italia, e l’aumento di possanza dei nostri in armi, munizioni, gente e prestigio.