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REVISIONE DELLE MIE MEMORIE.

(Caprera, 7 decembre 1871.)


PRIMO PERIODO.


Capitolo I.

I miei genitori.


Io non devo dar principio a narrare della mia vita, senza far cenno de’ miei buoni genitori, il di cui carattere ed amorevolezza tanto influirono sull’educazione mia e sulle disposizioni del mio fisico.

Mio padre, figlio di marino e marino lui stesso dall’età più tenera, non avea certamente quelle cognizioni di cui sono fregiati gli uomini del suo ceto, nella generazione nostra.

Giovine avea servito sui bastimenti di mio avo; più avanti avea comandato bastimenti propri. Vari erano stati i periodi della di lui fortuna, e non di rado lo udii raccontare che più agiati avrebbe potuto lasciarci. Io però gli sono riconoscentissimo del come mi ha lasciato, ben persuaso ch’ei nulla trascurò per educarmi anche in tempi ove, scaduto di fortuna, l’educazione dei figli disagiava certo l’onestissima sua esistenza.

Se mio padre poi non mi fece dare più colta educazione, esercitare nella ginnastica, scherma, ed altri esercizi corporei, fu piuttosto colpa dei tempi, in cui, grazie agli istitutori chercuti, si propendeva piuttosto a far della gioventù tanti frati e legali anzichè buoni