Pagina:Garinei - Sulla necessità di abolire il volo dell'asino.djvu/10

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si racchiudevano nei loro templi, e a di lui insaputa componevano i loro misteri. Come fare altrimenti aggiungeva il Vescovo, col popolo quando è popolo. Per me sarò sempre Filosofo con me — Prete col popolo. Dupuis abregé de l’origine des tous les cultes T. II. p. 137.

Scriveva poi Gregorio di Nazianzo a Girolamo (Hyeron ad Nep.) Meno il popolo comprende e più ammira — Non bisogna che urlare per imporre al popolo. I nostri Padri e Dottori hanno sovente detto non ciò che essi pensavano, ma ciò che loro facevano dire le circostanze ed il bisogno.

Altro dottore della Chiesa Sanctoniaton nelle sue prepos. Evang. diceva, il maraviglioso eccitare sempre l'ammirazione del popolo.

Ecco lo perchè, o Signori, il popolo crede alla magia, alla stregoneria, ai miracoli, alla ciarlataneria, e a tutto ciò che sorprende, ed è superiore alla sua intelligenza.

Ecco lo perchè il popolò cede alle prime impressioni sopra i suoi sensi, ed oggi canta — Evoe Evoe, e la dimane Crucifige Crucifige eum, grida la morte, l’uccide e lo squarcia come già fece il popolo Romano del Tribuno Niccola de Rienzo.

Qual popolo, o Signori, più volubile, più feroce, più iniquo, più inumano del popolo Ebreo, del popolo eletto di Dio?

Ora adorava il suo Dio, ora adorava gl’idoli delli istessi suoi nemici, faceva strage dei popoli conquistati massacrando sgozzando giovani e vecchi, uomini, donne, fanciulli di ogni età, gli animali istessi, ed abbrucciando sempre castelli e città. Quante volte non è stato castigato da Dio con la fame, con la schiavitù, con la lebbra e con serpenti divoratori?