Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1844.djvu/104

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— 100 — NOTIZIE — Anni uno. L’opera di Wagner • Kienzi - ebbe ima decisa fortuna. La Direzione nulla ommisc onde fosse rappresentata in un modo pomposo. Vi cooperavano 70 consti e 65 istruinentisti Lo stesso compositore ne dirigeva l’esecuzione. — Evers, il rinomato pianista, piacque assai ad Amburgo. Nel suo concerto, in cui cooperò sua sorella, che eseguì alcune canzoni di composizione dei fratello, aggradirono particolarmente le sue Chansons d’amour. — Il pianista signor Friedrich di Parigi diedevi pure un concerto e vi lasciò fama di artista di genio e gusto. — L’opera di Killer • // mugnaju ed il suo figlio • vi sarà quanto prima rappresentala. — Costantinopoli. (Da’que’fogli). Il cav. Donizetti, fratello del celebre compositore, e capo della musica del Sultano, partì il t i maggio per la via di Galatz per andare a passare un congedo di alcuni mesi in Europa. Qual professore di musica, il signor Donizetti reseveri servigi in questo paese, poiché fu egli die formò la musica di tutti i reggimenti, ne. quali si annoverano e maestri e istromentisìi distinti. E inoltre un uomo dei più onorevoli, e che, nel suo soggiorno di parecchi anni a Costantinopoli, seppe conciliarsi la stima generale. — Dublino. Salvi c la signora Dortis-Gras, ottennero un successo d’entusiasmo al I eatro Reale cd alla nuova sala della Metropolitan corni Society. - Il concorso era immenso. A Salvi sono state falle delie vantaggiose proposizioni per duplicare il numero delle soirées consacrale ai dilettanti irlandesi. Egli non potè accettare sì lusinghiera proposta, per i molli impegni che lo chiamano a Londra, e per quelli ch’egli ha sottoscritti per Manchester, Oxford e diverse altre città d’Inghilterra. — Firenze. Riprodotti sulle scene dell’I. R. Teatro della Pergola / Lombardi alla prima Crociata del maestro Verdi, ottennero un luminoso successo. Vi fu rono applauditissimi la signora Frezzolini ed i signori Poggi e De Bassini. — Londra. Il principe Alberto si compiacque d acconsentire a dirigere il concerto del conte di Weslmoreland, fissato al 29 di questo mese. — Si riprese il Matrimonio segreto di Gimarosa per la beneficiata di Lablache, che ha, come d’ordinario, mosso nel Don Geronimo il riso omerico d’un uditorio inglese. — Thalberg ha dato alla line del passalo mese un concerto a Londra, in cui si fece sentire anche Sivori. — Dohler é arrivato a Londra; a quest’ora vi avrà stinguono per andamento rapido che produce il più bclFeffello. L’O salutari*, cantato a solo da una bellissima voce di baritono, è della più soave melodia. Infilici.7giius, pastorale religioso, nel quale tic voci di ditfereiili caratteri succedono alternati’ ameute, come per implorare 1 agnello di Dio, ed alle quali il coro risponde con un formidabile uiùssuim che si unisce all’ultimo motivo del Kyrie é un pezzo de più rimarchevoli e che fmisce degnamente In composizione. - >i annuncia nella stessa chiesa, un Bequiem a grand’orchestra che sarà cantato dagli artisti dell’Accademia reale di musica. (//. et G M.) — L’Othello marcia a gran passi; questo capodopera di Rossini, vestito di una nuova traduzione in luogo di quella fatta precedentemente dall’illustre autore di Pigeon vole, poi ornalo di danze, decoralo con lusso e cantato dalla signora Stolti, Duprez, Barroilhet, promette un esito brillante. — Rossini è atteso a Parigi verso la fine d’agosto — Liszt é perfettamente ristabilito; non é guari lo si applaudiva unammamente nell ultimo suo concerto a profitto dei poveri. — Il G corrente aveva luogo la tredicesima rappresentazione dell’Mntigone, che va sempre acquistando nel favore del pubblico. La musica di Mendelsstiou vieil sempre più apprezzata, ’l utti i cori sono applauditissimi, e quello di Bacco, che presto si spargerà per tutta la Francia, non tarlerà molto a divenir popolare. — Il signor Ippolito Colet. professore d’armonia al Conservatorio, pubblica presso Bernardo Latte, editore de’ di lui lavori, un grande trattalo di composizione, intieramente necessario alla Panarmottia musicale. Il nuovo Trattato che annunziamo c composto dietro I insegnamento che il sig. Colei ha adottalo per la sua scuola. — L’autore di Stradella, il signor Niedermeyer, venne incaricato dal signor Leone Pii le t a musicare un dramma in due alti. -- Gli artisti dell’Opéra cantarono sabato 9 al teatro di Versailles. Vi si davano i due primi atti della Muta, i due pi imi alti deirOAdtpe ed un allo delia Favorita, eseguiti da Duprez e dalla Stoltz. Questa rappresentazione fu offerta qualche lavoro Esposizione. - Leggiamo da Luigi Filippo a tulli gli autori di d’industria che fece parte dell’ultima nella /ferire et Gazette des Théâtres: avendo ritintalo di pagare a Fornasari Il signor Vale!. _ F ammontante del suo stipendio dal l.° febbrajo pasCostantinopoli per commissione ili sua Altezza il Sultano pel suo Harem; uno di questi era distinto performa, । er il pomposo corredo esterno e per un suono favorita di sua Altezza. Grò e una prova del progresso e della coltura della musica nella capitale dell’Oriente. — Al teatro Jnsephstadt venne rappresentato per la 263.a voila il Pelo mugic > di A. Emilio Fili. — La Lucia di Lammvrmmn- di Donizetti, andata in scena il 5 corrente al Teatro di Porta Corinzia ebbe lietissimo successo. I.a eseguivano la signora GarciaViardot. ed i signori Varesi. Ivanoff e Holzl. — La signora Stockl-Heiiiefetter è scritturata per la prossima stagione d Opera tedesca pel teatro di Corte. — Le due opere nuove per Vienna che si daranno nella corrente stagione d opera italiana, sono i tonnatini di Merendante, ed il Bnberto Devereux di Donizetti. — Trovandosi sua Altezza F Arciduca Carlo a Monaco, ebbe luogo in onore di lui una gran produzione di musica militare: vi si esegui sulla piazza di S- Michele la Battaglia di f’iltoria di Beelhoven dalle bande di cinque reggimenti. - Nel suo ritorno da Monaco alla volta di Vienna, visitò il Walhalla, ove venne ricevuto da un coro di cantanti con accompagnamento di strumenti metallici, c con un inno verseggialo dal re Lodovico, come membro vivente del Walhalla e primo vincitore degli Invitti. — Antonietta Raineri Marini agirà il venturo carnovale sulle scene degl’11. RR. teatri di Milano. — In ogni paese la carica di direttore di teatro ha le sue tribolazioni; ma quelli di Londra sono soggetti più che altrove alle malagevoli piove imprev vedo te. Ecco a proposito un aneddoto di cui molto si si occupa nella capitale inglese, /.’autocrate del Prinress’Théâtre sorprende una delle attrici in atto di lanciare qualche occhiata d’intelligenza verso un palco. Indignazione del direttore, esortazioni e rimostranze. L’attrice non vi bada e continua. Irritato, il signor M... afferra un braccio dell insubordinata commediante e la trascina fuori dato il suo primo concerto. — Novali*. Il maestro Coccia scrisse testé tata che venne eseguila al Casino ili questa celebrare la nascila di S. A. R. il principe una cancittà per Umberto. Bellissima fu trovala la musica, eccellente l’esecuzione. — Parigi. Giorni sono fin vi gran concorso al Conservatorio, che aveva prestalo il suo teatro ed i suoi allievi al signor Bousquet, primo premiato di Roma, per farvi rappresentare una piccola opera comica di sua composizione» l’Sótesse de Lyon -. L’opera del signor Bousquet è stata accolta con favore e presagisce delle buone speranze per I’avvenire; la melodia ne é aggradevole e facile, l’orchestra scritta con.intendimento, e l’ordine della scena sufficientemente osservato; ciò che ancor manca al signor Bousquet é l’originalità, lo stile individuale, ma i più grandi maestri hanno cominciato coll’essere imitatori; non bisogna dunque farne caso se l’autore si è molto inspiralo d’Auber. — La gran festa musicale, a beneficio della signora Berton, doveva aver luogo al Conservatorio, domenica 9 corrente. Vi dovevano prender parte le signore Stolz, Sabatier, i signori Duprez, Ponchard, Barroilhet e Antonio di Kontski. — La messa di IJalcstrina, eseguita alle esequie di Lafitte, ha prodotto molta impressione sullo scelto uditorio che assisteva a questa triste cerimonia. Questa musica, sì dolce, sì vaga, d’uno stile si puro, d una armonia si distinta, d’un carattere sì toccante, é veramente quella che meglio conviene alla gravità del culto ed all’espressione della preghiera. Si desidererebbe che in luogo d’essere religiosi nei salons del principe della Moskowa, queste composizioni fossero frequentemente eseguite nelle chiese, e soprattutto in quelle che possono riunire un gran numero di voci. Il signor Dietsch, l’egregio maestro di Cappella, degnamente secondato dai signori Trevaux e Masson, ha perfettamente diretto l’esecuzione di questa messa, affidata a cento voci scelte, li signor Leféhure Vely suonò sull’organo qualche preludi! ed introduzioni d’un effetto religioso e solenne. Non ci è dato di fare gli stessi elogi all’esecuzione del canto-fermo, che necessariamente aveva parte in quest’officio funebre. Checché ne sia, l’esecuzione di questa messa è stata maestosa, solenne, lugubre e ben conformala al suo oggetto. Speriamo che d’or innanzi, in simile circostanza, si farà uso di questa musica soave e sublime che Palestrina sembra aver scritta sotto dettatura degli angeli. 1/Z. et G. M.) — La terza messa solenne di Julien Martin, eseguila nella chiesa di Saint-Germain l’Muxcrrois, il giorno della Pentecoste. - Il signor Julien Martin è al pari di Paisiello, che ha fatto delle messe piacevoli e non di stile troppo rigoroso. La sua terza messa solenne, che fece eseguire a Saint-Germain-l’Muxerrois, è lavoro aggradevole e di buono stile II /l’yrieèdi bel carattere. Il Giuria, a gran coro con a solo di soprano, tenore c basso. é un pezzo favorito e d’effetto drammatico, come il Sanctus. nel quale tutte le parti, ad eccezione del basso, procedono in armonia applicata in crescendo, sulla quale i bassi cd i contrabbassi si disalo, il celebre cantante si trovò nella necessità di rivolgersi al Tribunale di commercio. Già il signor Vate! aveva idealo un processo contro Fornasari, il di cui scopo era F annullazione del suo contratto, la reintegrazione nella Cassa del teatro dell’assegnamento di dicembre e gennajo, la pretesa degli interessi ammontante alla cifra di cinquantamila franchi. Il tribunale lese giustizia, condannando il direttore a tutte le spese. - Il sig. Vaici ora é a Londra, ove assiste alle magnificile rappresentazioni del Teatro di Sua Maestà, ed ai trionfi incessanti di Fornasari, cui egli fece processo, e di Salvi, cui ne voleva movere. - Ciò che noi più desideriamo si è la prosperità del Teatro Italiano; or bene, essa sarebbe impossibile, se il signor Vaici persistesse sistematicamente a vessare, e disgustare i suoi migliori artisti. Ei deve altresì aver cura d’incoraggiare i compositori. L’esperienza dimostra che vi é più probabilità di riuscita colle opere scritte espressamente per Parigi, che non con quelle che sono già state rappresentate sui teatri d’Italia. Senza proscrivere quest’ultime, ciò che noi siam lungi di consigliare, vorremmo che Merendante, Donizetti, Balìe, Verdi, Ricci, Persiani, fossero ognuno alla loro volta chiamati a farci gustare nuove loro opere. / Puritani e Don Pasquale dimostrano abbastanza quanto noi abbiamo ragione. Se il sig. Vate! si decidesse una volta ad occuparsi con serietà del suo teatro, s’egli consultasse dei saggi consiglieri per la scelta degli attori, per la buona distribuzione delle parti, egli otterrebbe maggiori successi. — Nell’ultima visita dì Luigi Filippo all’esposizione delle Belle Arti, esaminò uno dei panharmonium del signor Debain, istromenlo nuovo, e se ne fece spiegare il meccanismo. Il re ne parve soddisfatto. — Pestìi. Lo Specchio del 26 maggio scrive: • A’nori archi per violino. • Chiamiamo Fattenzione su i nuovi archi per violino del sig. Schwab, cosi vantaggiosamente costrutti, di cui il nostro eccellente violinista sig. Arnstein si serve diggià, ed anzi d’ora in poi nei pubblici concerti non farà uso d’altro arco. — La celebre signora Ilcincfelter cantò ultimamente al teatro tedesco nell’Ebrea di Halévy, con grande successo. — Praga. L’Egmont di Goethe, musicato da Beethoven, venne dato il 23 del passato mese. — Venezia. Al Teatro Gallo a S. Benedetto ebbe luogo, giorni sono, una soirée italiana e francese sfocale-{strumentate-drammatica. - Nella parte musicale fu acclamalissimo un gran concerto a due contrabbassi, eseguito dai signori G. Bottesini c G. Arpesani. La signora Feresina Brambilla, che gentilmente cooperò a quella magnifica serata, cantò assai bene l’aria di sortita nel Barbiere di Siviglia. Inoltre vi si eseguì tuia fantasia per due contrabbassi tolta da alcune canzonette di Rossini, ed il gran duetto a soprano e basso nei Normanni a Parigi, egregiamente cantato dal sig. Goletti e dalla signora Feresina Brambilla. Il signor Alexandre di Parigi, artista drammatico, membro dell’università di Francia, rese vieppiù aggradevole quel trattenimento con diverse declamazioni, in cui spiegò tutto il suo spirito e la sua intelligenza — Vienna. Dalla nota fabbrica di pianoforti dei signori ScufTerl e figlio se ne spedirono testé parecchi a figlia d’Albione spicca al suo superiore uno di quei colpi in piena pupilla come li insegnano e li praticano Owen, Swift. Adams e tutti i celebri pugilalori. Il doppio risultato di ipiesta profanazioni’ fu l’esclusione immediata della colpevole ed un occhio livido. //. et G. M. — La Beine de Chtpre d’Ilalévy è in prova in questo momento ai teatri reali di Berlino e Brussellcs. — Il violinista Pruine ricevette dal duca di Gobourg il titolo di maestro dei concerti. — Giorgio Kastner parli per la Germania coll’intenzione di farvi eseguire un gran oratorio drammatico tedesco. alle cui prove assisterà egli stesso. — Sebastiano Ronconi canterà come primo basso— Leggasi nel Lucifero rii Napoli. — Sembra che quello che non poteva il pudore presso i librettistiposiamo questo vocabolo come F usa If universale) lo potrà quindi innanzi una condizione che imporranno gli impresari. Le frequenti liti mosse dai drammatiirgi francesi agli impresari dei teatri italiani in Parigi e nelle provincie pei libretti che sono tolti dai libri francesi, pare che abbiano indotto gli impresari dei teatri dell’alta Italia ad imporre per condizione ai nostri poeti, che l’argomento dei melodrammi sia di loro invenzione, od almeno tolto dal teatro italiano. Speriamo che gl’impresati dei teatri della bassa Italia imiteranno questo esempio, e cesserà cosi questa brutta servilità alle cose straniere, che imbratta le nostre lettere e ci fa apparire sprovveduti di fantasia e d’ingegno nel cospetto delle altre nazi.mi. Non vergognano i nostri poeti nell’udirsi per sentenza di tribunali chiamati ladri, e nel vedere pagato agli scrittori francesi il dritto ri’autore comecché la vesta del dramma sia italiana? Forse che son povere le nostre istorie, o le storie d’olire mare e d’oltremonte non si possono foggiare in modo nuovo, come gli stranieri foggiano le nostre, che spesso anzi snaturano con un coraggio imperturbabile T Cessi, lo ripetiamo. cessi una volta questa brutta servilità! NUOVE PUBBLICAZIONI MUSICALI DELL!. 11. STABILIMENTO NAZIONALE t’HlVILEG.’ Di G IO VARAI HICO IU)I 16-27 i 46275 46274 4 6275 4 6-276 16’277 4 6-278 46-279 per polpe r ni Op. 204. Pianoforte solo Pianoforte a 4 mani Violino e Pianoforte Flauto e Pianoforte 5 Violini e Basso.. Fr. 2 2 75 Flauto Pianoforte nello stile facile GIOVARVI KKOHDI IDITOHr-PBOPlllLTARlO, MI. Si untore» questo foglio il pezzo N. <* dell’AXTOIaOGIA CLASSICA MUSICATI’. Anno III 4 4 4-2 50 50 25 75 75 Dall’I* K. 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