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420 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO FIRENZE. Gran folla ogni sera al teatro Pagliano per assistere alle rappresentazioni del Trovatore, interpretato delle signore Potentini e VercoliniTay, dal tenore Vanzan, e dal baritono Quintili-Leoni. Ottimi tutti specialniente la Vercolini, ed il Quintili-Leoni. BOLOGNA. La Norma, venuta dopo il Tannhauser, riuscì a ripopolare il teatro per molte sere. Emerse la signora Spezia, protagonista, la quale non ostante i confronti, pericolosi in quest’opera, fu molto applaudita. REGGIO (Emilia). Al teatro filodrammatico Ariosto piacque il Don Checco eseguito dalla signora Pasi, dal tenore Vanzetti, dal baritono Albieri; Buona l’orchestra. BARCELLONA. Ci scrivono: - La sera del 4 corrente al Gran Teatro del Liceo, si è dato Y Araldo col più felice successo. Fu applauditissima la bellissima Sinfonia e i pezzi più importanti dell’opera, eseguita inappuntabilmente dalla Ponti, Vincentelli, Toledo e Rodas. Però il successo culminante si deve alla magnifica aria dell’atto secondo che la Ponti cantò con grande maestria riscuotendo generale ovazione. Si ripetè F Araldo anche la sera del 5, con non minore successo a lode anche del bravo maestro Bassi. AVANA. Ci scrivono in data del 13 novembre: Qui poco di buono in teatro: una compagnia immensa, e pochissimi che hanno incontrato il favore del pubblico. Il Ballo in maschera per apertura esito bazzotto: solo Bartolini baritono si distinse. Rigolelto, second’opera per debutto della De-Baillou e Palermi, ebbe un magnifico successo per questi due artisti; il resto ahimè!... Lucrezia Borgia fiascone, tranne Rossi-Galli. Il Trovatore esito freddo salvo la ricomparsa di Tamberlik. Abbiamo, è vero, quattro prime donne, ma visti i successi ottenuti, furono così distribuiti, finn ad oggi, gli spettacoli venturi: Sonnambula, Barbiere, Lucia, Marta e Dinorah per la De-Baillou, Macbeth e Luisa Miller, per le altre tre!!! È quasi come se ne avessimo una! GINEVRA. Trionfo la Lucia, protagonista la sig. Naddi Vallee, che fu trovata poetica ed appassionata. Abbiamo sott’occhio un giornale che la chiama usignuolo Bene gli altri. NOTIZIE. ITALIANE — Milano. Domenica 22 corrente, la giovinetta pianista signora Emma Fumagalli, figlia del celebre Adolfo, darà un concerto nelle sale del Conservatorio, in cui prenderanno parte distinti artisti. La signora Fumagalli suonerà in parte i pezzi di suo padre, fra cui la Serenata Napolitano, La Buona ventura, A une fleure. Nocturne, Le Papillon; Il Valzer di T. Maffei, La Chasse di Mendelssohn e un Capriccio dello stesso, con accompagnamento d’orchestra. — Perugia. Nel Corriere dell’Umbria del 9 corrente leggiamo: Al teatro del Pavone, fu eseguita, sabato e domenica, la Sinfonia dell’opera Francesca da Rimini dell’insigne maestro perugino cav. Francesco Morlacchi. — E sieno grazie al chiarissimo conte Gio. Battista Rossi Scotti, delle patrie glorie solerte investigatore, di aver salvato da sicuro deperimento sì prezioso lavoro: che codesta opera del Morlacchi, rimasta incompiuta, giaceva negletta ed esposta alle ingiurie del tempo. — Musica stupenda! — scritta da circa quarant’anni, è tuttavia si fresca da crederla di recentissima fattura. — L’uditore pende incerto se meglio vi si riveli l’arte od il genio. È una gara in cui torna difficile il decidere chi di loro prevalga. — Siamo lieti di affermare come la nostra orchestra si mostrasse pari al grave còmpito. — La fina intelligenza del direttore, cav. Mercuri, spiccò di viva luce nei più minuti dettagli di tempo, di colorito, di accento. — Udine. I filarmonici del teatro Sociale si sono costituiti in consorzio onde provvedere uniti al maggior loro interesse e al decoro della città. Lo scopo di questa società permanente è principalmente quello di giovare ai cultori dell’arte musicale, promovendo F amore e lo studio dell’arte stessa fra la gioventù, e di assicurare al teatro Sociale un numero certo di professori d’orchestra. La società ha già approvato il proprio Statuto e Regolamento, compilati sulle traccie di que’li di società analoghe esistenti in altre città, con quelle modificazioni che si sono credute opportune per le cirstanze speciali del consorzio udinese. (Giornale d’Udine) NOTIZIE ESTERE — Anversa. Scrivono al Guide Musical, in data del 26 novembre: «A memoria d’uomo non si vide in Anversa una manifestazione musicale come quella di cui la sala della Società Reale d’Armonia fu teatro ieri sera in occasione del concerto dato alla memoria del cantore filantropo Francesco Tillez.» La corrispondenza prosegue analizzando il programma enorme, e giunta a parlare del quartetto del Rigoletto, dice:» quest’ultimo pezzo formava in certa guisa il meglio del programma, perciò gl’interpreti vi raccolsero ampia messe di applausi, di chiamate, ed infine dovettero replicare il pezzo. «Il trattenimento finì coll’esecuzione dei cori Antigone di Mendelssohn, e Inno del mattino di Soubre, fatta da sei società corali riunite. — Parigi. La società dei concerti del Conservatorio ha provato nei passati giorni tutta la musica composta da Schumann per il Manfredo di Byron, e l’eseguirà nel corso della stagione. E inoltre allo studio la sinfonia con cori di Beethoven, che non fu eseguita da molti anni. Ora la sala dei concerti è provvista d’un grand’organo. — L’esposizione universale di economia domestica si chiuse il 2 dicembre. Due giorni prima aveva avuto luogo un gran concerto, in cui furono eseguiti pezzi di Boccherini, di Bach, lo Stabat di Rossini, il terzetto del Guglielmo Teli, e infine la Marche au Flambeaux di Meyerbeer, eseguita su 12 pianoforti da 24 pianisti. — Un nuovo regolamento dev’essere introdotto nei caffè-concerti, e sarà informato ad una severità oramai divenuta necessaria. Quind’innanzi i programmi dovranno essere esattamente redatti, perchè il visto dei pezzi possa essere accordato o rifiutato con cognizione di causa, e ciò per rendere impossibili le frodi a danno dei teatri. E anzi espressamente stabilito che nessun pezzo appartenente al repertorio dei teatri possa essere eseguito in un caffèconcerto se non sia accompagnato dall’autorizzazione scritta dall’autore. Il repertorio poi sarà rigorosamente sindacato rispetto alla morale, alla politica, alla religione (!) e all’armata. — Bruxelles, Gustavo Poncelet fu nominato professore di clarinetto al Conservatorio in vece dei signori Lambelée e Blaes. — Vienna. La Società Filarmonica diede il 18 novembre il suo primo concerto sotto la direzione del signor Desoff. L’uditorio applaudì vivamente l’orchestra. Il signor Singer eseguì il concerto di Beethoven magnificamente. — Bùlow, non è appena partito, che ecco venire la signora Schumann. La rinomata pianista diede il 20 novembre il suo primo concerto col concorso della signora Joachim. — Monaco. Il quartetto fiorentiilo di Giovanni Becher diede due concerti il 16 ed il 18 novembre. I valenti artisti eseguirono splendidamente al solito, quartetti di Beethoven, Schubert, Schumann, Mendelssohn ed altri. — Lipsia. Nell’ottavo concerto del Gewandhaus fu eseguita la fantasia drammatica, composta da Killer per l’inaugurazione del nuovo teatro di Colonia. Killer dirigeva F orchestra. — Bordeaux. La società di Santa Cecilia ha fatto eseguire due volte, con esito splendido, la Messa di Rossini. La prima volta alla chiesa Notre-Dame per la festa patronale della società, la seconda, il l.° dicembre, nella gran sala Franchlin. Non un dilettante di musica mancò al ritrovo, L’orchestra ed i cori (250 esecutori in tutto) erano diretti dal signor Warney. La fuga del Gloria, il Crucifixus, il coro finale del Credo ed il Sanctus destarono entusiasmo ambe le volte. I giornali locali dicono che quind’innanzi la Messa di Rossini sarà chiamata a far parte di molte solennità religiose. — Varsavia. Ladislao Zelinski fu nominato professore d’armonia al Conservatorio invece di Moniuszho. POSTA DELLA GAZZETTA Signor Ang... Z — Cesenatico. — N. 320. 50 per cento sul lordo, e 10 sul netto. Signora Ern... B... — Venezia — N. 693. Si commetterà a Vienna il pezzo che desiderate. Al Direttore d’un giornale di questo mondo — Chi rimpasta le faccende della redazione non vi conosce, non ha ragioni di malignarvi nè di disprezzarvi ed è lieto di farvi servigio in una seconda infornata. Sa del resto quale sentimento vi spinge a risentirvi e, pieno di misericordia per ogni umana debolezza, non vi fa carico delle cortesie che gli mandate a dire. SCIARADA È perfetto il primier l’uom che perfetto Non è nè vuol che tu lo. colga in fallo, Tutto nel dir, e a quello che gli hai detto Risponde l’altro o chiede un intervallo. Quattro degli abbonati che spiegheranno la Sciarada, estratti a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista Minima, a loro scelta. SPIEGAZIONE DEL REBUS DEL NUMERO 48: Chi sta sotto coglie quel che cade. Fu spiegato dai signori: Francesco Mazzotti, dott. Camillo Ciccaglia, professore Angelo Vecchio. maestro Giuseppe Falavigna, Ernestina Benda, conte Tarsia Francesco, avv. B. Bottigella, Capitano Cesare Cavallotti, Domenico Quercetti, Società del Casino d’Acqui, Laura Albasini Salvioni, Letizia Rercanati Aghib, P. F. Beliavite, Cesare A. Picasso, Roberto Gill, Giuseppe Onofri. Riuscirono premiati i signori: Tarsis conte Francesco, Francesco Mazzotti, Giuseppe Falavigna, Camillo Ciccaglia. Editore-Proprietario TITO DI GIO. RICORDI. Oggioni Giuseppe, gerente. Tipi Ricordi — Carta Jacob.