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60 GAZZETTA MUSICALE DI MILANO non era stato rappresentato sulle nostre scene. L’esito fu fortunatissimo per tutti gli esecutori: la Lanzi, la Ferrer, la Ammorini, Chiesi-Moj e Varvaro. Questi si distinse in particolar modo nell’atto quarto e la Ferrer nell’ultima ballata che dovette ripetere. Nel Barbiere emerse la Ferrer, il Varvaro e il Ruiz. I pezzi maggiormente applauditi furono: la cavatina di Varvaro e quella della Ferrer, l’aria di Don Basilio, detta magnificamente dal Ruiz, il duetto tra la Ferrer e Varvaro, il finale dell’atto primo e il terzetto del terzo. Bene anche il Masato ed il Parodi. Nel Trovatore la Lanzi ottenne un deciso trionfo. — Non mancarono battimani alla Ammorini, Azucena della bella e robusta voce. Sebbene si annunziasse indisposto il tenore Chiesi si distinse nel duetto dell’atto secondo. Il baritono Nicola Varvaro rivela semprepiù le migliori doti e il maggior buon gusto nell’interpretazione delle parti affidategli. SANTA CROCE DI TENERIFFA. V Emani eseguito dalla Sig. Tilli. dal tenore Petrovich, dal baritono Camins e dal basso Uetam ebbe splendide accoglienze. Tutti gli esecutori furono applauditi. Buoni i cori; discreta la messa in scena; l’orchestra, sebbene mancante di secondi violini, lodevole. MADRID. Scrivono all’Hespana Musicale di Barcellona: «Il teatro Regio segue trionfalmente la sua carriera, grazie al sig. Robles che è un impresario come ve n’han pochi. Testé si posero in iscena gli Ugonotti ed Emani. Nella prima opera emersero Tiberini e la Ortolani, e parvero ottimi la Wizjak e Petit; male gli altri. Nella seconda la V/izjak e Quintili Leoni sono molto applauditi come pure il tenore Capponi. Una zarzuela El primer dia feliz ottenne esito lietissimo. La musica è del maestro Caballero; il libretto è lo stesso del Le primierjour de bonheur di Auber. NOTIZIE ITALIANE • — Milano. Domenica passata, nella gran sala del nostro Conservatorio, ebbe luogo T esperimento pubblico e la distribuzione dei premi agli allievi delle Civiche Scuole popolari di musica per istrumenti a fiato e canto corale. Il cav. Chiusi lesse un discorso inteso a dimostrare l’utilità della scuola, che fu provata anche meglio dalla parte musicale dell’esperimento. Furono eseguiti molti pezzi dai migliori allievi; citiamo: una fantasia per clarino sul Trovatore, eseguite dall’allievo Franceschini, la sinfonia della Fiorina, e una marcia del Rossari, eseguite a piena orchestra. la melodia di Gounod Gesù Nazareno, eseguita dagli allievi della scuola corale diretta dal maestro Leoni, una fantasia per clarino sui Lombardi, eseguita dal giovinetto Tremolada. Nella parte vocale emersero i tenori Reslieri e Costermanelli, i quali cantarono benissimo il duettino La Caccia di Mercadante. NOTÌZIE estere Ginevra. I concerti popolari della Società degli artisti musicisti, sotto la direzione del signor Bergalonne, hanno gran successo. Ne furono dati altri due dopo il primo di inaugurazione, e in entrambi l’esecuzione fu perfetta. — Rouen. La società filarmonica di creazione recente diretta dal signor Kleine, diede alla fine di gennaio il suo primo concerto che riuscì benissimo. — Vienna. L’antico teatro imperiale dell’Opera fu venduto per 25,000 fiorini al signor Popper, negoziante. L’edifizio sarà demolito e sull’area sarà costruita una Borsa. Oh! le glorie teatrali! — Pietroburgo. Un concerto a benefizio di Arditi, fruttò più di 30,000 lire. La Tarantella, nuova composizione di Arditi, cantata da Adelina Patti, fu fatta ripetere tre volte — Il famoso violinista tedesco Joachim, è a Pietroburgo, dove abita il palazzo della granduchessa Elena. Si è già fatto udire in due sedute dei quartetti della Società musicale russa. — Parigi. L’Accademia francese ha accordato il premio Lambert a Gustavo Nadaud. Si sa che il premio Lambert è un segno di simpatia dato ad Uno scrittore distinto per talento e per indole. — Bruxelles. Alla camera dei deputati fu il primo corrente fatta interpellanza al ministro degli interni circa l’acquisto della Biblioteca del defunto Fétis; il ministro rispose assicurando che il governo negozia sul serio cogli eredi per l’acquisto, e che è sul punto di venire ad un accordo. — Lovanio. Il 3 corrente ebbe luogo al teatro De Bériot un gran concerto di beneficenza, preparato dalla Società La Melodia. La sala che può contenere circa 3600 persone era affollata; l’incasso raggiunse 4000 lire. Presero parte al concerto le signore Chelli-Boulo e Platteau, e i signori P. D’Hooghe, Tyckaert ed altri. NECROLOGIE — Altenburg. Fr. Nerger, maestro al teatro ducale, mori l’11 gennaio. — Pest. Carlo Benza, già basso buffo del teatro nazionale ungherese, morì a 69 anni. Sua figlia è la rinomata cantante Ida Benza. — Pietroburgo. Costantino Nicolajewitsch Ljadoff, antico maestro di cappella. SETTIMANA TEATRALE 11-17 febbraio. Teatro alla Scala. IL Aida - Figlie di Chèope, ballo — 13. Il Giuramento - Figlie di Chèope, ballo — 14. Forza del Destino — 15. Il Giuramento - Figlie di Chèope, ballo — 16. Aida - Figlie di Chèope, ballo — 17. Il Giuramento - Figlie di i Chèope, ballo. Teatro alla Canobbiana. 11. Una notte a Firenze - Emma ed il genio della terra, ballo — 12. Le pecorelle smarrite - Emma ed il genio della terra, ballo — 13. Amleto - Emma ed il genio della terra, ballo — 14. Serafina la devota - Emma ed il genio della terra, ballo — 15. Amleto - Emma ed il genio della terra, ballo — 16. Celeste - Emma ed il genio della terra, ballo — 17. L’eredità d’un milione Emma ed il Genio della terra, ballo. Teatro Carcano. Ile 12. Rigoletto — 13. I Lombardi — 14 e 15. Un Ballo in maschera — 16 e 17. Rigoletto Teatro Re. 11. Raffaello Sanzio — 12. Le convinzioni di Giovanna — 13 e 14. Nerone — 15. Cause ed effetti — 16. Le convinzioni di Giovanna — 17. La Moglie Teatro Santa Radegonda. 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17. Kakatoa. POSTA DELLA GAZZETTA Signor G. Ar. — Udine. Come avrete visto nel numero scorso il Canzoniere e la Cronologia degli spettacoli della Scala non sono ancora pronti. Pazientate ancora per poco. Signor G. Tom- — Palermo. La vostra scrittura fu annunziata nel N. 4. Signor B. L. y. R. — Lecce. Abbiamo ricevuta la lettera del signor Ger e gli spedimmo la sua commissione. - Mandate pure, ma a patto di essere brevissimo. Sig. Pietro B.... — Torino. La vostra lettera in data del 5, recante la spiegazione delle sciarade e del rebus, non ei pervenne che il giorno 11, vale a dire quando la Gazzetta era già pubblicata. Una stretta di mano. Sig Camillo C... — Torino. La vostra poi non ei pervenne punto. Signor Sai... B... — Sessa Aurunca. È anche possibile un errore nostro; ma è assai più Tacile che la vostra lettera sia arrivata in ritardo, il che, pur troppo, è avvenuto, avviene ed avverrà più d^una volta senza ale’ina colpa nostra.. LOGOGRIFO. Sono di fiori o di spine intrecciato; Volere inesorato; Pulito e rilucente; Seguo i cari fantasmi della mente; Quello che avanza in me ritroverai, Se le mie cinque collocar saprai. SPIEGAZIONE DELLA SCIARADA E DEL LOGOGRIFO DEL NUMERO 5. EN-CICLOPE-DICO — RIMA-MARI Quattro degli abbonati, che spiegheranno il Logogrifo, estratti a sorte, avranno in dono uno dei pezzi enumerati nella copertina della Rivista minima, a loro scelta. Mandarono le spiegazioni esatte i signori: Angelo Vecchio (Pavia), dottore Ragazzi Pietro (S. Felice), Giuseppe Bagatti Vaisecchi (Milano), Alfonso Fantoni (Piacenza) ai quali spetta il premio. Il Logogrifo fu pure indovinato dai signori: B. Lopez y Rojo (Lecce), Cesare Cavallotti (Vicenza), Salvatore Botta (Sessa Aurunca), Orazio Zunica, Duca d’Alessano (Napoli) — e la Sciarada dai signori: E. Bonamici (Livorno), S. Saladini (Cesena). Editore-Proprietario, TITO DI GIO. RICORDI. Oggioni Giuseppe., gerente. Tipi Ricordi. — Carta Jacob.